Avete presente quando nei film horror il protagonista scende giù in soffitta?
Non una scena molto rassicurante vi pare?
Probabilmente una delle scene più inquietanti e con più suspance di tutto il film.
Ma ciò che ci spaventa di più è spesso ciò che non conosciamo. E conoscendolo, scopriamo che non è poi così terribile. Esplorare il nostro inconscio può sembrare spaventoso, proprio come scendere in una soffitta buia. Ma è lì che si nascondono le chiavi per comprendere chi siamo davvero.
Secondo voi perché?
Ci arriveremo.
Oggi sono qui per parlarvi del primo chakra principale: Muladhara.
Muladhara, il primo centro energetico, a cui è associato il colore rosso, è il chakra della stabilità, del radicamento e della praticità.
La persona che ha un chakra della radice in equilibrio, probabilmente è una persona molto radicata, concreta, con i piedi per terra. Una persona sicura di sè, che sa quello che è, decisa.
Questa decisione e fermezza è data dal colore rosso, che spinge ad essere coraggiosi. Questo colore trasmette vitalità, è energizzante e dona forte personalità. Questo è l’aspetto positivo del rosso, perché può trasmettere rabbia e agitazione con il suo forte impatto.
C’è anche un altro colore associato al primo chakra. Il nero.
L’altra faccia della medaglia di Muladhara.
Perché quando non ci conosciamo, viviamo nel caos delle nostre emozioni, e quando c’è questa confusione, brancoliamo nel buio.
Il buio.Il nero.
Il grande colore che più di tutti dona energia trasformatrice.
L’energia yin.
Il femminile.
La notte.
La luna.
La luna nera (Lilith)
Lilith, come il chakra della radice, ci spinge a scoprire e integrare le parti più nascoste di noi stessi. Non è un caso che abbia scelto questo nome per il mio gatto: è un tema che sento molto vicino. Proprio perché mi sta molto a cuore questo tema, sono qui a dire e ad urlare l’importanza di scendere giù per le scale della soffitta del nostro inconscio, per liberarci dalla non conoscenza, per liberarci da emozioni come la paura. La rabbia. Che ci incatenano e non ci permettono di evolvere. Lilith nell’astrologia ci insegna cosa dobbiamo scoprire di noi. Cosa dobbiamo integrare.
Questo è Muladhara.
Prima di compiere il nostro viaggio sui chakra superiori dobbiamo avere il coraggio di scendere nella soffitta al buio, di accendere la lampadina e illuminare le nostre paure. Muladhara ci invita a iniziare questo viaggio verso la conoscenza di noi stessi, partendo dalle radici, dalla base.
Puoi farlo con la terapia.
Io qui ti dico come farlo in cristalloterapia.
I cristalli per Muladhara.
Le problematiche associate al primo chakra possono essere tante: rabbia, paura, confusione mentale, volatilità, scarsa energia.
Andiamo a vederne alcuni.
Solitamente chi ha un primo chakra in disequilibrio, tende ad avere energia bassa.
Probabilmente ha confusione mentale. E probabilmente si sente poco radicato e stabile mentalmente.
I cristalli che consiglio sono tra i più radicanti in questo senso.


LEGNO FOSSILE
stabile e terreno, l’energia marrone del legno fossile è legata alle radici di un albero. Usalo se tendi ad essere volatile e voli più in alto che in basso. È chiamato anche legno sicilizzato.
Funziona bene con le persone poco flessibili, che tendono ad essere rigide sia fisicamente che mentalmente.

TORMALINA NERA
Meglio se grezza. Altamente radicante, ti protegge dal tuo inconscio che bussa per farsi vedere e che devi integrare.
Assorbe le energie dense e basse che ti porti dietro.

SEPTARIA
Solo se sei pront* perché va usata con consapevolezza, lasciati affiancare dall’energia della Septaria.
Questo cristallo può aiutarti, insieme alla terapia, a vedere il vuoto che colmi con altro. Agisce anche sul quinto chakra, il chakra della gola e della comunicazione, poichè aiuta ad esprimerlo a parole.

OSSIDIANA NERA
Agisce sulle paure come tutte le ossidiane.
In questo caso l’ossidiana nera illumina le tue zone di ombra portando fuori ciò che è celato, proibito che devi integrare. È un cristallo di verità.
Respinge la negatività.

DIASPRO ROSSO
Il cristallo della vitalità. È energizzante.
Spinge a trovare la forza e il coraggio nelle situazioni stagnanti della vita in cui facciamo fatica ad agire.
Come dice Luca Apicella nel libro I cristalli dei 7 chakra, Ed. Vivida, protegge dai vampiri energetici.
Siamo giunti al termine di questo primo viaggio insieme.
Ti lascio con una domanda: astrologicamente, in quale segno si trova la tua Lilith?
Scrivilo qui nei commenti e se ti è piaciuto questo viaggio, seguimi per continuare ad esplorare il mondo dei chakra e dei cristalli, qui sul forum e sulle mie pagine social. Mi trovate come sempre su Instagram e TikTok con L’ar🌈obaleno dei cristalli dove tramite i cristalli posso aiutarti a capire cosa integrare nella tua vita.
Un abbraccio cristallino,
Isabel
Ciao, ti seguo da poco su instagram e mi è piaciuto molto quest’articolo ☺️
Come faccio a vedere dove si trova la mia lilith? Devo cercare il simbolo di lilith sul mio tema natale? Se cerco il simbolo di lilith su google però ne vengon fuori diversi.